Il Comune di Scandicci intende sostenere il protagonismo culturale espresso dal proprio territorio per offrire occasioni pubbliche d’incontro ricreativo-culturale che vanno a completare l’offerta culturale della città promossa per l’annualità 2020 e che vadano incontro a un pubblico eterogeneo per età e sensibilità culturale.
Possono partecipare esclusivamente associazioni, fondazioni, enti, istituzioni senza scopo di lucro che operano con finalità sociali e/o di pubblico interesse nel campo delle attività culturali, ludico ricreative e di socializzazione e che svolgano o abbiano intenzione di svolgere attività a favore della comunità scandiccese. I progetti presentati devono contribuire a promuovere e diffondere le attività culturali quali strumenti di crescita, inclusione, partecipazione e aggregazione sociale, con la diffusione della cultura artistica, letteraria, teatrale, musicale, cinematografica e audiovisiva, nonché di scoperta e valorizzazione del territorio scandiccese grazie allo studio della storia, della cultura, del patrimonio artistico e architettonico e delle tradizioni popolari della realtà territoriale locale. Devono inoltre essere riconducibili ai seguenti ambiti espressivi di intervento: musica, teatro, danza, spettacolo, arti visive, pittura, scultura, installazioni, performance, street art, grafica, fotografia, audiovideo, design, cinema. Il contributo economico richiesto all'Amministrazione non potrà superare l'80% della somma complessiva prevista per l'intera attività. I soggetti interessati devono far pervenire le proposte progettuali entro il 5 ottobre 2020 tramite posta elettronica certificata all'indirizzo: comune.scandicci@postacert.toscana.it.
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Un successo straordinario per il bando della Regione Toscana rivolto alle micro, piccole e medie imprese (in forma singola o associata) e liberi professionisti da 115.000.000 euro per contributi a fondo perduto a sostegno degli investimenti. Si aperto ieri mattina lo sportello per la presentazione delle domande: alle 13.30 di oggi, quelle presentate risultano essere 1.730 per un totale di risorse richieste che va ben oltre quelle stanziate.
Il numero di istanze presentate dopo poche ore dall’attivazione conferma che, anche grazie al rapporto con le organizzazioni sociali ed economiche, il bisogno era stato ben individuato e le aziende hanno bisogno e voglia di ripartire. per questo motivi, ci si aspetta a stretto giro un provvedimento e una linea di finanziamento pronta per essere implementata con nuove risorse. Gli uffici di Sviluppo Toscana, soggetto gestore del bando, segnalano che a causa dell'elevato numero di accessi concomitanti al sistema online (le domande possono essere redatte solo attraverso il portale) si sono verificati dei rallentamenti del sistema che, comunque, non inficiano la prosecuzione delle procedure di presentazione. Il bando, che rientra nella riprogrammazione dei fondi Por Fesr, punta a favorire la ripresa degli investimenti in beni materiali e immateriali delle MPMI artigiane, industriali, manifatturiere e dei settori turistico, commerciale, culturale e terziario, anche di nuova costituzione, nonché dei professionisti. Saranno ammesse soltanto le imprese e i professionisti che dal 1° febbraio 2020 non abbiano operato licenziamenti per ragioni economiche o giustificato motivo oggettivo del proprio personale dipendente, e che si impegnano a non farne nei 12 mesi successivi alla comunicazione di ammissione al finanziamento. La raccolta delle domande si chiuderà alle 17.00 del secondo giorno successivo a quello di raggiungimento delle risorse disponibili. Essendo stata raggiunta tale soglia alle 18:15 del 24 settembre 2020, il portale verrà chiuso alle 17:00 di sabato 26 settembre 2020. Le domande di agevolazione pervenute successivamente alla pubblicazione dell'avviso e prima della chiusura della raccolta progettuale, saranno istruite ma potranno essere finanziate solo nel caso in cui si rendessero disponibili ulteriori risorse. La Regione Toscana informa che è ora possibile presentare le domande per l'ottenimento di contributi in conto commissioni di garanzia su operazioni finanziarie garantite e riassicurate al Fondo di garanzia per le PMI.
Lo sportello rimarrà aperto fino a esaurimento risorse. Grazie al voucher di "Garazia Toscana" le imprese si vedranno abbattere i costi delle commissioni necessarie per le garanzie, rendendo così più semplici e meno onerose operazioni finanziarie indispensabili per attività spesso penalizzate per le loro piccole dimensioni. Più nel dettaglio, l’intervento prevede la concessione di un contributo in conto capitale per l’abbattimento dei costi delle commissioni di garanzia sulle operazioni finanziarie (voucher Garanzia) ammesse alla riassicurazione del "Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese". Si riferisce a micro, piccole e medie imprese e a liberi professionisti che abbiano ottenuto una garanzia da un soggetto garante autorizzato dalla Regione Toscana e riassicurata alla Sezione speciale a fronte di un'operazione finanziaria. I soggetti garanti sono i Confidi e gli intermediari che effettuano attività di rilascio di garanzie, iscritti all'apposito elenco regionale. Il contributo in conto capitale ammonta all’1,5% del finanziamento garantito per operazioni di importo non superiore a 800.000 euro. La Regione Toscana pubblicherà un bando che prevede contributi per le associazioni e gli enti senza scopo di lucro che, durante il periodo di emergenza sanitaria, hanno somministrato pasti cucinati presso proprie strutture o presso altri luoghi a persone in difficoltà economiche.
Possono presentare domanda di concessione di contributo associazioni ed enti privati senza scopo di lucro compresi gli enti ecclesiastici operanti sul territorio regionale iscritti nei registri di appartenenza e, per gli enti ecclesiastici, nel registro delle persone giuridiche, che durante il periodo di emergenza sanitaria hanno somministrato pasti cucinati presso proprie strutture o presso altri luoghi a persone in difficoltà economiche. E' previsto un finanziamento differenziato in base al numero di pasti distribuiti. Modi e tempi per la presentazione della domanda saranno resi noti con la pubblicazione del bando. La Regione Toscana ha approvato i criteri e le modalità per accedere ai finanziamenti del Bando Neve 2020 che metterà a disposizione 1.000.000 euro a sostegno delle imprese che gestiscono le stazioni sciistiche nei comprensori della Garfagnana, Montagna Pistoiese, Amiata e Zeri.
La somma stanziata servirà per contribuire alle spese per il funzionamento e manutenzione degli impianti, ma anche a sostenere la capacità turistica dei territori interessati durante tutto l’anno, promuovendone lo sviluppo economico e sociale e la possibilità di svolgere sport agonistico e amatoriale nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio. In definitiva, la misura punta ad incentivare la destagionalizzazione dei flussi turistici e a mantenere i livelli occupazionali anche con riguardo all’indotto delle aree interessate. I soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata che gestiscono impianti delle aree indicate. L’aiuto sarà concesso sotto forma di contributo a fondo perduto in conto esercizio fino ad un massimo dell’80% delle spese ritenute ammissibili (personale, materiali compresi quelli per garantire salute dei lavoratori ed utenti, servizi appaltati, comunicazioni, energia, manutenzione, affitto, amministrazione e gasolio dei mezzi, assicurazioni, soccorso, promozione, professionisti). Il costo totale dell’intervento va da un minimo di 10.000 euro ad un massimo di 300.000 euro. Tuttavia l'importo massimo è calcolato in base al 40% del valore della produzione, rilevato sulla singola impresa o sul raggruppamento di imprese, quale media semplice degli esercizi 2016-2017-2018. Saranno ammissibili le spese sostenute a partire dal 1° febbraio 2020 e fino al 30 novembre 2021. Il Comune di Prato ha pubblicato un bando che prevede l'erogazione di un contributo a sostegno di iniziative o eventi volti a promuovere progetti di integrazione e inclusione sociale.
Possono presentare domanda associazioni ed enti senza scopo di lucro (enti pubblici o privati o associazioni che non appartengano ad alcuna articolazione di partiti politici e associazioni sindacali). Questi ultimi possono essere ammessi a contributo per iniziative specifiche che non devono avere fini di lucro o che devolvono gli utili in beneficenza, nonchè per iniziative comunque coerenti con gli atti di programmazione o indirizzo dell’Ente. Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 30 settembre 2020. La Regione Toscana comunica che, a partire dal 24 settembre 2020, è sospesa la presentazione delle domande relative agli avvisi per il finanziamento di voucher formativi individuali destinati a imprenditori e professionisti.
La decisione si è resa necessaria dato l’elevato numero di domande pervenute e la conseguente necessità di verifiche sulle risorse disponibili. Si ricorda che gli avvisi mirano a sostenere la formazione di imprenditori e liberi professionisti attraverso voucher formativi individuali per frequentare percorsi di formazione tesi a sviluppare, rafforzare e aggiornare le loro competenze nell’ambito dell’industria 4.0. 'importo massimo riconoscibile per ciascun voucher sarà di 2.500 euro per gli imprenditori e di 2.000 euro per i professionisti. La Regione Toscana informa che si è chiuso per esaurimento risorse il bando “Sostegno alla creazione ed al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca”.
Si ricorda che la misura punta a sostenere le imprese innovative nel superare le fasi di start up e le difficoltà ad accedere a ulteriori nuovi sviluppi tecnologici, nonché a trasferire conoscenze e ad acquisire personale altamente qualificato. L’agevolazione è concessa nella forma di contributo in conto capitale a fondo perduto pari al 50% della spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione. L'importo massimo di contributo concedibile a ciascun beneficiario è di 50.000 euro. Il GAL Riviera dei Fiori ha disposto la proroga al 16 ottobre 2020 di due bandi che concedono contributi per la corretta gestione delle risorse agricole, e nello specifico:
Tutti i dettagli nelle schede in calce alla notizia. Il GAL Genovese sostiene interventi di creazione e miglioramento di strutture ricettive extralberghiere mediante servizi dedicati all'outdoor.
Beneficiano del sostegno:
Sono oggetto di finanziamento gli investimenti di:
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AutoreUfficio Stampa AERI Archivi
Ottobre 2021
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