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...per tenervi aggiornati su tutte le novità e attività dell'associazione

Pistoia - Covid19: aiuti per turismo e cultura

30/6/2020

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La Camera di Commercio di Pistoia intende incentivare la realizzazione di progetti integrati di promozione turistica e valorizzazione culturale (inclusa la valorizzazione delle filiere dei prodotti artigianali e enogastronomici di qualità) della provincia di Pistoia al fine di incrementare i flussi turistici verso il territorio.
Sono ammesse ai benefici del bando i consorzi, società consortili, anche costituite in forma cooperativa, e società cooperative. I predetti soggetti devono avere finalità di promo-commercializzazione turistica e sede legale operativa nella provincia di Pistoia.
Le attività da mettere in campo dovranno essere indirizzate a campagne e altre iniziative finalizzate all'attrazione dei turisti superando le remore indotte dalla situazione venutasi a creare a seguito del Covid-19 e non dovranno tralasciare le attività rivolte alla formazione ed alla consulenza per affrontare l'emergenza sanitaria stessa e la sua evoluzione.
Per quello che concerne le strategie di incentivazione le azioni progettuali, dovranno essere volte, in particolare:
  • alla promozione di strategie di sviluppo locale e regionale che sfruttino il potenziale del binomio gastronomia e cultura, anche promuovendo il turismo sostenibile;
  • alla promozione di sinergie tra il patrimonio culturale e le politiche in materia di ambiente;
  • alla valorizzazione del turismo lento attraverso la promozione di cammini ed itinerari e ciclovie dedicati ai tematismi religiosi, storici, culturali e ambientali. 
Il contributo massimo è pari al 50% dei costi sostenuti e ritenuti ammissibili, con il limite di 20.000 euro. 
Le domande devono essere presentate, sempre a pena di inammissibilità, a partire dal 29 giugno 2020 ed entro e non oltre le 12.00 del 20 luglio 2020 esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo cciaa.pistoia@pt.legalmail.camcom.it.


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Pistoia - Covid19: aiuti per accesso al credito

30/6/2020

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La Camera di Commercio di Pistoia, in considerazione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 in corso e con l’obiettivo di supportare le imprese del territorio, intende istituire un contributo a fondo perduto alle MPMI della provincia per l’abbattimento del tasso d’interesse, dei costi di istruttoria e delle commissioni di garanzia sui finanziamenti finalizzati a favorire gli investimenti produttivi e la liquidità necessaria per la gestione aziendale, assistiti dalla garanzia di un Confidi o da altro Ente di garanzia iscritto all’Albo unico di cui all’art. 106 TUB, in una fase economica di estrema criticità.
Sono ammesse ai benefici le micro, piccole e medie imprese che abbiano sede legale o unità operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Pistoia.
L'aiuto consiste in un contributo a fondo perduto erogato in un’unica soluzione pari al 50% dell’ammontare degli interessi bancari (esclusi i costi di preammortamento) e dei costi di istruttoria e commissioni di garanzia del Confidi garante sui finanziamenti, assistiti dalla garanzia di un Confidi o da altro Ente di garanzia iscritto all’Albo unico di cui all’art. 106 TUB, concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari iscritti al già citato Albo unico di cui all’art. 106 TUB – con contratti stipulati a partire dal 9 giugno 2020. Il contributo massimo è stabilito nella misura di 2.000 euro.
Le domande devono essere presentate a partire dal 29 giugno 2020 ed entro e non oltre le 12.00 del 31 ottobre 2020 esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata.
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Pisa - Terre di Pisa Food&Wine Festival

30/6/2020

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Dal 23 al 25 ottobre 2020 torna "Terre di Pisa Food & Wine Festival": la manifestazione che da anni punta a diffondere e valorizzare la filiera enogastronomica delle Terre di Pisa.
La formula è quella di sempre una mostra-mercato con vendita diretta dei prodotti (con esclusione di quelli non legati al territorio pisano), non mancheranno momenti dedicati alla degustazione, agli show cooking e spettacoli di strada per adulti e bambini.
Organizzata dalla Camera di Commercio di Pisa, in collaborazione con le Associazioni di Categoria, la manifestazione si svolgerà quest'anno all'aperto nella suggestiva cornice di Piazza Vittorio Emanuele II, antistante il palazzo Affari della Camera.
La quota di partecipazione per le imprese, consorzi, associazioni, reti di imprese del settore agroalimentare e vitinicolo è di 100 euro, da versare contestualmente alla domanda di partecipazione che dovrà essere trasmessa, utilizzando la modulistica allegata, a mezzo PEC entro il 10 luglio 2020.
Saranno ammessi a partecipare all’iniziativa i soggetti che, al momento della presentazione della domanda, abbiano aderito, o aderiscano al disciplinare “Terre di Pisa”. 
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Pisa - Voucher per sistemi certificati

30/6/2020

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La Camera di Commercio di Pisa mette a disposizione 50.000 euro per sostenere le imprese della provincia che intendono adottare sistemi di gestione certificati.
Possono beneficiare dell’intervento camerale tutte le imprese (o loro consorzi) che, al momento della presentazione della domanda di contributo, abbiano la sede o unità locale oggetto dell’investimento nella Provincia di Pisa. 
Sono finanziabili spese relative a servizi di consulenza, comprese le spese di formazione del personale e spese relative al rilascio delle certificazioni e/o dell'attestazione S.O.A.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di voucher, a fondo perduto, a copertura del 50% delle spese riconosciute ammissibili e regolarmente documentate fino ad un massimo di:
  • 3.500 euro per certificazioni e prove/analisi; 
  • 2.500 euro per l'accreditamento S.O.A.; 
  • 5.000 euro per interventi di "certificazione integrata" finalizzati alla realizzazione contestuale di almeno due dei diversi tipi di certificazioni. 
Le richieste devono essere trasmesse in modalità telematica attraverso lo sportello on line "Contributi alle imprese", all'interno del sistema Webtelemaco di Infocamere - Servizi e-gov, dalle 9.00 del 1° luglio 2020 e fino al 31 ottobre 2020
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Liguria, Piemonte - Aiuti a progetti di social housing

26/6/2020

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La Fondazione Compagnia San Paolo ha pubblicato un bando per finanziare progetti di housing sociale con l'obiettivo di accompagnare nuovi modi di abitare e vivere delle persone e delle comunità, dopo le difficoltà generate dal Covid-19.
Il bando è rivolto agli Enti del Terzo Settore che realizzano progetti di Social Housing con offerta abitativa sui territori di Piemonte e/o Liguria. Verranno considerate le proposte che prevedono la collaborazione tra enti o con istituzioni pubbliche e stakeholder locali.
Gli interventi dovranno riguardare azioni da realizzarsi sul territorio del Piemonte e della Liguria nel periodo tra giugno e dicembre 2020. Verranno ammesse anche eventuali attività già attivate a decorrere dal 1°giugno 2020 se coerenti con gli obiettivi del bando.
I destinatari degli interventi dovranno essere gli ospiti di strutture di Social Housing e le comunità locali che vivono nei quartieri in cui hanno sede gli interventi abitativi degli enti che presentano richiesta di contributo.
Saranno ammesse al contributo le spese riconducibili a:
  • costi per personale o collaboratori esterni impiegati nelle attività e nei servizi di Social Housing destinati agli ospiti delle strutture e nella gestione di attività/servizi sperimentali, anche in collaborazione con altri attori del territorio a beneficio della comunità locale;
  • costi per l’acquisto di beni di consumo funzionali alla realizzazione delle azioni previste;
  • costi di riallestimento, arredi, attrezzature di spazi interni ed esterni alle strutture di housing sociale, compresi eventuali lavori di adeguamento di modesta entità;
  • altri costi debitamente motivati nella richiesta di contributo.
I progetti selezionati saranno coinvolti in un percorso di accompagnamento, formazione, monitoraggio nella loro promozione e sperimentazione di nuove forme dell’abitare e della rigenerazione sociale in risposta all’evoluzione della situazione durante/post Covid-19.
Il contributo massimo erogabile per ciascun progetto non potrà essere superiore a 20.000 euro.
L’elenco degli enti destinatari di contributo sarà pubblicato sul sito della Fondazione Compagnia di San Paolo entro fine luglio.
Le proposte dovranno essere presentate alla Fondazione Compagnia di San Paolo entro le 13:00 del 6 luglio 2020, all’indirizzo PEC missioneabitare@pec.compagnia.torino.it.
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Toscana - Contributi ristrutturazione vigneti

26/6/2020

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La Regione Toscana ha pubblicato un bando che stabilisce le determinazioni per l'applicazione della misura della ristrutturazione e riconversione dei vigneti e individua i criteri di priorità da applicare alle domande di sostegno e la loro ponderazione. La misura è finalizzata ad aumentare la competitività dei produttori di vino.
Possono beneficiare dell'aiuto le persone fisiche o giuridiche titolari di una Unità Tecnico Economica (UTE) che conducono vigneti impiantati con varietà di uve da vino e che detengono autorizzazioni al reimpianto valide.
La superficie minima oggetto della misura ammessa a beneficiare dell'aiuto è fissata per ciascuna domanda in 0,5 ettari per UTE. Per le UTE che, al momento della presentazione della domanda, hanno una superficie vitata pari o inferiore a 1 ettaro, la superficie minima di intervento è fissata in 0,3 ettari.
Le attività e le azioni ammissibili sono le seguenti:
  • attività di reimpianto per riconversione varietale e per ristrutturazione, compresa la ricollocazione:
    • azioni relative alla realizzazione dell'impianto viticolo riferite alla estirpazione; 
    • azioni relative alla preparazione del terreno dell'impianto viticolo ristrutturato e/o riconvertito; 
    • azioni relative alla realizzazione dell'impianto viticolo ristrutturato e/o riconvertito; 
    • azioni relative collegate ali'istallazione del sistema irriguo di soccorso; 
  • attività di riconversione varietale per sovrainnesto; 
  • attività di miglioramento delle tecniche di gestione dell'impianto viticolo:
    • azioni relative alla modifica della pendenza/livello dell'impianto viticolo; 
    • azioni relative a terrazze, ciglioni e muri a retta; 
    • azioni relative alle tecniche di impianto nell'impianto viticolo ristrutturato; 
    • azioni relative all'istallazione del sistema irriguo di soccorso. 
Il contributo ai costi di ristrutturazione e riconversione dei vigneti è erogato nel limite del 50% dei costi effettivamente sostenuti (incluse le spese tecniche e/o progettazione), fino al raggiungimento di un importo massimo di contributo pari a 16.000 euro ad ettaro. Nel caso in cui le richieste presentate superino del 50% le risorse destinate alla misura, il contributo massimo è di 14.000 euro ad ettaro.
Al fine di sostenere la viticoltura in zone ad alta valenza ambientale e paesaggistica, l'importo è elevato fino al raggiungimento di un massimo di contributo pari a 22.000 euro ad ettaro per gli interventi realizzati nelle piccole isole. Si definiscono "piccole" le isole con una superficie totale massima di 250 km quadrati caratterizzate da vincoli strutturali o socioeconomici (isole dell'arcipelago toscano). 
La domanda di aiuto deve essere presentata ad ARTEA fino a esaurimento risorse disponibili. 
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Toscana - Aiuti per tutela ambiente marino

26/6/2020

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La Regione Toscana, nell'ambito del PO FEAMP 201/2020, ha pubblicato il bando relativo alla misura 1.38, il cui obiettivo è quello di aumentare la selettività degli attrezzi da pesca e di diminuire le catture “indesiderate”, al fine di ridurre l’impatto della pesca sull’ambiente marino, favorire l’eliminazione graduale dei rigetti in mare e facilitare la transizione verso uno sfruttamento sostenibile delle risorse biologiche marine vive.
Soggetti ammissibili a finanziamento sono armatori di imbarcazioni da pesca, pescatori (ditta individuale) e proprietari di imbarcazioni da pesca.
Sono ritenuti ammissibili i seguenti interventi:
  • investimenti destinati ad impiegare attrezzature che migliorano la selettività degli attrezzi da pesca con riguardo alla taglia o alla specie (composizione della cattura);
  • investimenti a bordo destinati ad attrezzature che riducono i rigetti evitando e riducendo le catture indesiderate di stock di specie commerciali e non o che riguardano catture indesiderate; 
  • investimenti destinati ad attrezzature che limitano e, ove possibile, eliminano gli impatti fisici e biologici della pesca sull’ecosistema o sul fondo marino;
  • investimenti destinati ad attrezzature che proteggono gli attrezzi e le catture da
  • mammiferi, rettili e uccelli, a condizione che ciò non pregiudichi la selettività degli attrezzi da pesca e che siano adottate tutte le misure appropriate per evitare lesioni fisiche ai predatori.
Il contributo sarà calcolato su una spesa non superiore a 20.000 euro per singola imbarcazione interessata. 
Il contributo massimo è pari a 80.000 euro per domanda.
La misura prevede un’intensità massima dell’aiuto pubblico pari al 50% delle spese ammesse sulla base dei costi sostenuti dai beneficiari. E', tuttavia, possibile applicare un’intensità dell’aiuto pubblico compresa tra il 50% e il 100% della spesa totale ammissibile quando l’intervento soddisfa i criteri seguenti: interesse collettivo; beneficiario collettivo; elementi innovativi, se del caso, a livello locale.
Si applicano i punti percentuali aggiuntivi/riduttivi dell’intensità dell’aiuto pubblico per i tipi specifici di operazioni elencati di seguito: 
  • interventi connessi alla pesca costiera artigianale: possibile aumento di 30 punti percentuali;
  • interventi attuati da organizzazioni di pescatori o da altri beneficiari collettivi che non rientrano nel titolo V, capo III del Reg. (UE) n. 508/2014: possibile aumento di 10 punti percentuali;
  • interventi attuati da imprese che non rientrano nella definizione di PMI: riduzione di 20 punti percentuali. 
La domanda deve essere presentata entro le 13.00 del 26 luglio 2020.
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Toscana - COVID19: contributi a volontariato

26/6/2020

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Nel quadro dell'emergenza epidemiologica in atto, la Regione Toscana ha pubblicato un bando per la concessione ad organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale di contributi finalizzati a fronteggiare le conseguenze determinate dal Covid-19 in ambito sociale. 
Destinatarie dei contributi sono organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, con sede operativa all'interno del territorio regionale, che alla data di presentazione della domanda risultino iscritte, nelle more dell'operatività del registro unico del Terzo settore, nei registri delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale della Regione Toscana.
Nel dettaglio, si perseguono i seguenti obiettivi: 
  • attivare/potenziare attività straordinarie di supporto rivolte alle comunità locali, alle famiglie e agli individui in situazione di vulnerabilità personale, sociale ed economica, particolarmente aggravate dalla situazione di isolamento per l'emergenza Covid-19;
  • rafforzare azioni innovative e coordinate sul territorio regionale in grado di rendere maggiormente efficaci gli interventi attivati per fare fronte alla fase emergenziale e per la gestione del peggioramento delle condizioni di fragilità delle persone in difficoltà.
Le spese ammissibili sono quelle sostenute dal 31 gennaio 2020 al 31 luglio 2020. 
L'importo massimo finanziabile per ciascuna domanda è pari a 20.000 euro. 
Le domande devono essere presentate entro le 23.59 del 13 luglio 2020 per via telematica accedendo all'applicativo reso disponibile sul portale regionale all'indirizzo: http://www.regione.toscana.it/sociale
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Pistoia - Contributi digitali I4.0: risorse esaurite

25/6/2020

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La Camera di Commercio di Pistoia comunica che, visto il grande numero di richieste pervenute, le risorse per la concessione di contributi digitali I4.0 sono esaurite: pertanto, il relativo bando è stato chiuso anticipatamente. 
Si ricorda che l'avviso prevede incentivi per sostenere gli investimenti in consulenza e formazione finalizzati a sostenere l’introduzione di tecnologie rientranti nel Piano nazionale Industria 4.0.
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto di importo massimo di 7.000 euro. I contributi copriranno il 70% dell’importo complessivo delle spese ammesse ed effettivamente sostenute. Per essere ammessi a contributo i progetti devono superare un importo minimo di 3.000 euro.
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Toscana - Sostegno a organizzatori di festival di spettacolo dal vivo

25/6/2020

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La Regione Toscana ha pubblicato un bando per sostenere soggetti organizzatori di festival di rilevanza regionale, nei settori della prosa, della danza e della musica, che contribuiscono alla diffusione dello spettacolo dal vivo sul territorio regionale e allo sviluppo del turismo culturale nel rispetto delle vocazioni dei territori, anche utilizzando nuove modalità nella fruizione dello spettacolo, sia come accessibilità da parte del pubblico che come accessibilità alle pratiche artistiche.
Possono presentare istanza di contributo soggetti professionali, operanti nell'ambito dello spettacolo dal vivo, pubblici e privati (costituiti in qualsiasi forma giuridica, con esclusione delle persone fisiche), organizzatori, in modo continuativo da almeno tre anni (2017-2018-2019), di festival di spettacolo dal vivo nei settori della prosa, della danza e della musica, anche con riguardo alla musica popolare contemporanea, comprendenti almeno sei spettacoli ospitati, prodotti o coprodotti, di durata non superiore a sessanta giorni e realizzati in un territorio limitato e omogeneo. 
I costi ammissibili sono:
  • costi di ospitalità: cachet spettacoli e altri costi direttamente collegati all'ospitalità di formazioni/artisti;
  • costi di produzione di spettacoli;
  • costi di organizzazione direttamente collegati alla realizzazione del festival;
  • costi relativi a quote di coproduzione nel caso di accordo di coproduzione con altro/i soggetto/i individuato/i quale/i soggetto/i organizzatore/i;
  • costi SIAE;
  • costi della direzione artistica;
  • costi del personale artistico e tecnico;
  • costi del personale amministrativo nella misura massima del 20% dei costi ammissibili del progetto;
  • costi per attività e servizi in line; 
  • costi di promozione e pubblicità nella misura massima del 20% dei costi ammissibili del progetto;
  • costi di funzionamento e gestione direttamente collegati alla realizzazione del festival nella misura massima del 30% dei costi ammissibili del progetto;
  • IVA se non detraibile.
Per ciascun richiedente è obbligatorio presentare un’unica richiesta di finanziamento.
Il contributo massimo erogabile per ogni sottoinsieme di iniziative è assegnato come di seguito riportato:
  • 1° sottoinsieme: 25.000 euro;
  • 2° sottoinsieme: 15.000 euro;
  • 3° sotto insieme: 5.000 euro.
L'istanza di contributo deve essere inviata entro e non oltre il 25 luglio 2020 attraverso attraverso una sola delle seguenti modalità: 
  • tramite posta certificata all’indirizzo regionetoscana@postacert.toscana.it;
  • tramite interfaccia web ap@ci per accedere alla quale è necessario registrarsi all’indirizzo https://web.e.toscana.it/apaci. 
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