La Regione Toscana comunica la riapertura dello sportello per la presentazione delle domande per il bando per la concessione di microcredito alle imprese che hanno avuto danni indiretti a seguito dell’evento sismico del 9 dicembre 2019.
Si ricorda che la presentazione delle domande era stata sospesa a causa della pandemia in corso dovuta alla diffusione del COVID-19. La scandenza è fissata al 17 febbraio 2021. Si ricorda che il bando mira a favorire una rapida ripresa delle imprese che hanno subito danni indiretti dall’evento sismico del 9 dicembre 2019 e ubicate nei seguenti Comuni: Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia San Piero, Vaglia, Vicchio. L'agevolazione consiste in un finanziamento agevolato a tasso zero, nella forma di microcredito, da riferirsi sia a spese per gli investimenti che a spese per la liquidità.
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A causa dell'emegenza COVID-19, la Regione Toscana ha deciso di prorogare al 13.00 del 29 maggio 2020 la scadenza del bando pacchetto giovani 2019.
Si ricorda che il bando è finalizzato a favorire il ricambio generazionale nel settore agricolo e consente al giovane di ottenere un premio per l'avviamento dell'attività agricola e contemporaneamente di ricevere dei contributi agli investimenti finalizzati all'ammodernamento delle strutture e dotazioni aziendali e alla diversificazione delle attività agricole. Il finanziamento prevede un premio di primo insediamento che ammonta a 30.000 euro a fondo perduto per ciascun giovane che si insedia, con aumento a 40.000 euro nel caso di insediamento in aziende ricadenti in aree montane. In caso di insediamenti plurimi sono erogati fino ad un massimo di quattro premi con la presentazione di un unico piano aziendale. In questo caso il premio all’insediamento di ciascun beneficiario è pari a quello previsto nel caso di insediamento individuale. E', inoltre, previsto un contributo a fondo perduto sugli investimenti da realizzare, attraverso l'attivazione obbligatoria di almeno uno fra i tipi di operazione 4.1.2, 4.1.5, e 6.4.1. Per accedere al premio e al contributo sugli investimenti è necessario che ciascun giovane che si insedia faccia investimenti per almeno 50.000 euro sulle sottomisure complessivamente attivate. La Regione Toscana comunica che è stato prorogato al 20 luglio 2020 il termine per la presentazione dei progetti in risposta all'avviso pubblico "Servizi di accompagnamento al lavoro per persone disabili e soggetti vulnerabili - seconda edizione".
Si ricorda che il bando finanzia progetti di servizi per disabili non occupati e persone in carico ai servizi di salute mentale non occupate, compreso i giovani usciti dai percorsi scolastici e formativi. La Regione Toscana pubblicherà a breve un bando che sostiene l'acquisizione e l'aggiornamento delle competenze dei manager d'azienda, necessarie a promuovere una crescita economica che tuteli qualità e quantità dell'occupazione e sia disgiunta dalla degradazione ambientale.
Possono presentare domanda di voucher formativo i manager delle imprese private, o comunque a prevalente capitale privato, intesi quali dirigenti/quadri d'azienda secondo il CCNL di riferimento che svolgono funzioni apicali all'interno dell'impresa di appartenenza. I destinatari si devono trovare nelle seguenti condizioni:
Sono ammissibili i seguenti corsi:
L'importo massimo riconoscibile per ciascun voucher è di 2.000 euro. Ogni singolo destinatario può beneficiare al massimo di 3 voucher. La somma complessiva disponibile è di 200.000 euro. La domanda deve essere presentata tramite sistema on-line collegandosi all'indirizzo web https://web.rete.toscana.it/fse3. In alternativa, l'accesso e la compilazione online sono possibili anche tramite SPID (sistema pubblico di identità digitale) reperibile al sito internet della Regione Toscana http://www.regione.toscana.it/con-credenziali-spid o alla pagina nazionale http://www.spid.gov.it/richiedi-spid. Il FLAG Alto Tirreno Toscano ha pubblicato un bando che mira al rafforzamento della competitività e della redditività del settore acquacoltura, favorendo la diversificazione della produzione, da attuarsi anche attraverso l’utilizzo in allevamento di specie di riferimento territoriale non alloctone.
Soggetti ammissibili a finanziamento sono le imprese acquicole. Si specifica che tra le attività di acquacoltura rientrano l’esercizio di impianti intensivi quali la piscicoltura, le avannotterie, la molluschicoltura e l'acquacoltura estensiva. Sono ammessi i seguenti interventi:
Per ogni domanda di contributo la spesa massima ammissibile è di euro 90.000 euro. La misura prevede un’intensità massima dell’aiuto pubblico pari al 50% delle spese ammesse. In deroga a quanto sopra esposto, si applicano i punti percentuali aggiuntivi/riduttivi dell’intensità dell’aiuto pubblico per i tipi specifici di operazioni elencati di seguito:
La Regione Toscana eroga un contributo annuale a favore delle farmacie disagiate atteso che il continuo spopolamento in alcune zone del territorio regionale può creare difficoltà di carattere economico che potrebbero determinare la carenza del servizio di assistenza farmaceutica. L'aiuto mira, quindi, a garantire la permanenza e la capillarità delle farmacie su tutto il territorio regionale.
Il contributo è concesso a favore della farmacia pubblica o privata che nel corso dell'anno 2019 ha registrato un volume d'affari ai fini IVA non superiore ai 368.673 euro, desumibile dalla dichiarazione IVA presentata per lo stesso anno. Ai beneficiari spetta un contributo massimo erogabile di 12.000 euro. La domanda deve essere inviata entro il 20 luglio 2020. La Regione Toscana pubblicherà nei prossimi giorni un avviso per l'erogazione di un contributo straordinario a favore di coloro che, avendo avuto sospeso il tirocinio o il praticantato che stavano frequentando a causa del Covid-19, si sono visti sospendere l'erogazione dei rimborsi spesa o dei compensi collegati all'attività formativa.
Per finanziare questa misura di sostegno la Regione Toscana metterà in campo 5.107.000 euro derivanti dal Fondo sociale europeo. Scopo dell'intervento della Regione è sostenere il reddito dei tirocinanti e dei praticanti, fino al momento in cui sarà possibile riprendere l'esperienza interrotta. La Regione Toscana stanzia 6 milioni di euro, a fondo perduto, per l’attivazione di un bando pubblico di ricerca sul Covid-19.
Il bando è finalizzato alla promozione di progetti di ricerca per identificare sistemi di prevenzione, terapie e sistemi di diagnostica e analisi, per combattere le infezioni da Sars-CoV-2 e altre emergenze virali, che si potrebbero presentare in futuro. I progetti saranno principalmente finalizzati a migliorare la comprensione dell’epidemia di Covid-19 e, nello stesso tempo, la preparazione e la risposta alle emergenze di sanità pubblica. Possono partecipare al bando aziende sanitarie ed enti del Servizio sanitario regionale, che svolgono istituzionalmente attività di ricerca come l’Ispro (Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica) e la Fondazione Toscana Gabriele Monasterio; l’Agenzia regionale di Sanità della Toscana; organismi di ricerca con sede legale o unità operativa sul territorio regionale. Il costo totale di investimento, per ogni progetto, non potrà essere superiore a 500.000 euro. Il contributo, a fondo perduto, è concesso nella misura massima del 80% del costo totale del progetto. La Regione Toscana stanzia 6 milioni di euro, a fondo perduto, per l’attivazione di un bando pubblico di ricerca sul Covid-19.
Il bando è finalizzato alla promozione di progetti di ricerca per identificare sistemi di prevenzione, terapie e sistemi di diagnostica e analisi, per combattere le infezioni da Sars-CoV-2 e altre emergenze virali, che si potrebbero presentare in futuro. I progetti saranno principalmente finalizzati a migliorare la comprensione dell’epidemia di Covid-19 e, nello stesso tempo, la preparazione e la risposta alle emergenze di sanità pubblica. Possono partecipare al bando aziende sanitarie ed enti del Servizio sanitario regionale, che svolgono istituzionalmente attività di ricerca come l’Ispro (Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica) e la Fondazione Toscana Gabriele Monasterio; l’Agenzia regionale di Sanità della Toscana; organismi di ricerca con sede legale o unità operativa sul territorio regionale. Il costo totale di investimento, per ogni progetto, non potrà essere superiore a 500.000 euro. Il contributo, a fondo perduto, è concesso nella misura massima del 80% del costo totale del progetto. La Regione Liguria ha disposto la proroga al 15 maggio 2020 del bando che sostiene le piccole imprese commerciali dell'entroterra.
Ricordiamo che i beneficiari del sostegno sono le piccole imprese commerciali che esercitano le seguenti attività:
Sono ammesse a contributo le spese (al netto di IVA) relative a:
Tale percentuale è incrementata nella misura del:
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AutoreUfficio Stampa AERI Archivi
Ottobre 2021
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