Il Comune di Altopascio ha indetto una procedura per la concessione di contributi economici per il mantenimento e il rilancio delle piccole attività commerciali, artigianali e turistiche, della somministrazione, dello spettacolo e dell’associazionismo, costrette in base ai vari decreti a sospendere o limitare la propria attività durante l’emergenza sanitaria provocata dal virus Covid-19.
Destinatari del contributo sono le imprese con un eventuale numero di dipendenti impiegati uguale o inferiore a 10 ed un fatturato annuo non superiore a 2.000.000 euro riferito all'anno 2019. Per le attività costituite dopo il 1° gennaio 2019 il fatturato annuo sarà riproporzionato ai mesi di attività (non considerando le frazioni di mese) in base alla seguente formula (2.000.000/12) x mesi. Per le imprese con più sedi operative localizzate sul territorio nazionale sarà necessaria almeno una sede operativa nel territorio comunale ed il rispetto delle condizioni di cui al bando parametrate alla sede operativa stessa. Sono necessari i seguenti requisiti: A. avere la sede operativa dell'azienda, diversa dalla propria abitazione, nel Comune di Altopascio; B. essere imprese costituite entro il 1° marzo 2020 ed attive alla data di presentazione della domanda; C. avere riscontrato, per il periodo compreso dal 1° marzo 2020 al 30 aprile 2020, una riduzione del fatturato di almeno il 50% rispetto a quello dello stesso periodo dell'anno 2019; D. non appartenere alle seguenti categorie:
F. per i soggetti che svolgono professioni turistiche e attività ricettive non professionali, vale la residenza anagrafica nel Comune di Altopascio; G. per le imprese che svolgono l’attività di agenzia d’affari del comparto dello spettacolo e a tutti quei soggetti operanti nel settore musicale e dell'editoria in ambito culturale e artistico, vale anche la sede legale ed operativa posta all’interno della propria abitazione di residenza; G. per i commercianti su area pubblica vale soltanto la sede legale o la residenza nel Comune di Altopascio. La tipologia di sostegno economico prevede la riduzione e/o annullamento dei tributi comunali e in maniera residuale un contributo a fondo perduto corrispondente alla somma residuale al netto dello scomputo di tariffe comunali. I soggetti aggiudicatari usufruiranno di riduzioni e/o annullamenti degli importi dovuti all’ente, fino ad esaurimento, dei tributi sotto indicati in ordine di elenco: Tari, Imu (nel caso di soggetti aggiudicatari proprietari del fondo oggetto dell’attività), imposta sulla pubblicità, Tosap. L’entità del contributo erogabile alle associazioni (lett. E.) è assegnato una tantum a titolo di rimborso delle spese del canone di locazione. L'importo massimo erogabile è pari alle mensilità del canone dei mesi di marzo e aprile 2020, con un totale massimo fino a 1.500 euro. L’entità del contributo erogabile ai soggetti di cui alle lett. F., G. e H. è assegnato una tantum per un valore di 1.000 euro. L’entità del contributo erogabile a tutte le altre tipologie di imprese sopra elencate, fino ad un massimo di 1.500 euro per ciascun beneficiario, è connessa alla diminuzione del fatturato di minimo 50% riferito al periodo intercorrente dal 1° marzo 2020 al 30 aprile 2020 (come media del fatturato delle mensilità), rispetto alla media del medesimo bimestre riferito agli anni 2017–2018–2019. In caso di attività avviata oltre 1° marzo 2017 si terrà conto della media di tutte le mensilità (non considerando le frazioni di mese ) intercorse tra l’apertura e il 1° marzo 2020. 5. Il contributo economico, salvo quanto disposto dai commi successivi, sarà calcolato secondo la seguente formula: [α X 1500] dove α è il valore dato dalla formula: (media fatturato marzo-aprile triennio 2017-2018-2019 − media fatturato marzo-aprile 2020) / media fatturato marzo-aprile triennio 2017-2018-2019. La domanda deve essere presentata esclusivamente dal 30 ottobre 2020 e fino alle 12,00 del 16 novembre 2020.
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AutoreUfficio Stampa AERI Archivi
Ottobre 2021
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