La Regione Toscana ha pubblicato un bando che prevede un intervento di supporto alla cooperazione di comunità per fronteggiare gli effetti nefasti che la pandemia ha determinato nelle comunità più fragili, rafforzandone la capacità di resilienza. I soggetti partecipanti dovranno presentare un progetto imprenditoriale finalizzato a soddisfare i bisogni della comunità locale in cui operano e, in particolare, a offrire servizi alle cooperative di comunità esistenti in Toscana.
Beneficiarie dell'aiuto sono micro, piccole e medie imprese aventi la sede principale o almeno un'unità locale ubicata nel territorio regionale, costituite in forma di cooperative di comunità. Alle reti possono aderire anche imprese non cooperative di comunità, purché si tratti di MPMI. Non sono ammissibili le domande presentate da cooperative agricole o finalizzate alla costituzione di cooperative agricole e della pesca (o di cui le stesse sono beneficiarie). Sono finanziabili progetti per il rafforzamento e la creazione di servizi e attività di rete di cooperative di comunità: sono ammesse le spese per acquisto di beni e servizi, consulenze, tutoraggio, marketing, comunicazione e promozione digitale e informatica, amministrazione, creazione di gruppi di acquisto, ecc. L'aiuto sarà concesso nella forma di contributo in conto capitale da un minimo di 50.000 euro a un massimo di 100.000 euro. Il valore massimo dell'agevolazione è pari all'80% della spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione. La fase della presentazione della domanda di agevolazione sarà gestita sul portale di Sviluppo Toscana SpA, che provvederà all'istruttoria e valutazione dei progetti.
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Al fine di favorire la ripresa dei flussi turistici e di garantire la tenuta del sistema turistico, la Regione Toscana sta per pubblicare un bando che prevede la concessione di un sostegno ad alcune categorie di soggetti particolarmente danneggiati a seguito dell’epidemia da Covid-19 e dalla conseguente scomparsa del turismo e del business legato ai congressi, convegni e fiere.
Beneficiarie dell'aiuto sono micro, piccole e medie imprese, nonché professionisti, aventi la sede principale o almeno un’unità locale ubicata nel territorio regionale, operanti nei seguenti settori di attività:
2019 al 31 agosto 2019. L’agevolazione è calcolata sulla riduzione di fatturato e di corrispettivi registrata, applicando le seguenti percentuali e nel rispetto delle seguenti soglie:
La Regione Toscana ha pubblicato le linee guida per la pubblicazione di un bando che prevede aiuti per la ripresa in sicurezza degli investimenti del sistema produttivo delle imprese artigiane, industriali, manifatturiere, nonché del settore turistico, commerciale, cultura e terziario, finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.
Beneficiarie degli aiuti sono le micro, piccole e medie imprese, in forma singola o associata, anche di nuova costituzione, nonché professionisti, aventi la sede principale o almeno un’unità locale ubicata nel territorio regionale, operanti nei settori economici individuati dalla DGR n. 643/2014. Saranno ammesse soltanto le imprese che a partire dal 1° febbraio 2020 non hanno operato licenziamenti del proprio personale dipendente e che si impegneranno a mantenerlo nei 12 mesi successivi alla comunicazione di ammissione al finanziamento. Sono ammesse spese per investimenti in beni strumentali nuovi, materiali ed immateriali, collegati all'attività economica ammissibile e avviati successivamente alla data del 1° febbraio 2020. Sono inoltre ammesse spese correnti per un importo non superiore al 30% dell’intero costo ammissibile dell’intervento. Il costo totale dell’intervento di investimento ammissibile va da un minimo di 20.000 euro ad un massimo di 200.000 euro. L’aiuto sarà concesso nella forma di contributo in conto capitale, nella misura minima del 40% del costo totale ammissibile sugli investimenti. Tale percentuale può essere incrementata del:
La fase della presentazione della domanda di agevolazione sarà gestita sul portale di Sviluppo Toscana SpA che provvederà all'istruttoria e valutazione degli interventi secondo una procedura automatica a sportello. La Regione Toscana informa che è in fase di pubblicazione il bando che prevede la concessione di una sovvenzione a favore delle imprese (e professionisti) per la
realizzazione di progetti in attività di innovazione digitale delle MPMI toscane colpite dalla pandemia Covid-19 che acquisiscono servizi innovativi di supporto ai processi di trasformazione digitale delle imprese. Potranno accedere ai contributi le micro, piccole e medie imprese, in forma singola o associata in ATS, ATI, Reti di imprese con o senza personalità giuridica, consorzi, professionisti, aventi la sede principale o almeno un’unità locale ubicata nel territorio regionale, operanti nei settori di attività di individuati nella DGR 643 del 28 luglio 2014. Il progetto innovativo di trasformazione digitale dell’impresa deve prevedere una o più delle seguenti attività:
I relativi costi sono ammissibili a far data dal 1° febbraio 2020. Sono altresì ammissibili le spese di consulenza per le attestazioni rilasciate dai soggetti iscritti nel registro dei revisori legali. L’aiuto sarà concesso nella forma di contributo a fondo perduto. Per ogni tipologia di impresa e di attività innovativa viene indicata la spesa massima ammissibile e l’intensità massima dell’agevolazione. La fase della presentazione della domanda di agevolazione sarà gestita sul portale di Sviluppo Toscana SpA che provvederà all'istruttoria delle domande secondo una procedura automatica a sportello. La Regione Toscana ha approvato il bando per la concessione di una sovvenzione diretta alle imprese di trasformazione che producono formaggi ovini a denominazione d'origine protetta della Toscana, che hanno subito un danno, a causa della riduzione del consumo di formaggio fresco, che si è tradotto, oltre che in una perdita di entrate, anche in un aumento dei costi connessi alle attività richieste per la fase di stagionatura, relativo al maggior quantitativo di prodotto mandato a stagionatura.
I beneficiari della sovvenzione diretta sono le imprese di trasformazione che producono formaggio “Pecorino Toscano DOP” e/o “Pecorino delle Balze Volterrane DOP” che hanno sostenuto maggiori costi derivanti da un incremento della fase di stagionatura, ferme restando le condizioni contrattuali definite con i propri conferitori di latte, prima dell’emergenza epidemiologica in corso, legata alla pandemia da COVID-19. La misura della sovvenzione diretta è calcolata sulla maggiore quantità di formaggio ovino a denominazione d’origine protetta della Toscana, rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019, che è stata avviata alla stagionatura nei mesi di marzo, aprile e maggio, per la quale si riconosce un aiuto, a parziale copertura dei costi di stagionatura, fino ad un importo massimo di 0,30 euro a Kg di maggior prodotto stagionato nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019. La domanda si presenta sul portale di ARTEA www.artea.toscana.it a partire dal 20 agosto 2020 e fino al 25 settembre 2020. La Regione Toscana ha approvato gli avvisi pubblici per sostenere la formazione di imprenditori e liberi professionisti attraverso voucher formativi individuali per frequentare percorsi di formazione tesi a sviluppare, rafforzare e aggiornare le loro competenze nell’ambito dell’industria 4.0.
I destinatari del voucher formativo dovranno essere imprenditori e liberi professionisti che esercitino attività intellettuale tra i 18 e i 65 anni di età per corsi di formazione e di aggiornamento professionale e Master di I e II livello in Italia e all'estero. L’obiettivo dell’iniziativa è rafforzare e aggiornare le competenze degli imprenditori e dei liberi professionisti nell’ambito della linea dedicata alle nuove tecnologie “Industria 4.0”. L'importo massimo riconoscibile per ciascun voucher sarà di 2.500 euro per gli imprenditori e di 2.000 euro per i professionisti. Le domande possono essere presentate dalle 10,00 del 27 agosto 2020 fino alle 23,59 del 15 settembre 2020. Le successive scadenze sono a seguire:
La Regione Toscana ha pubblicato il bando che prevede incentivi per la costituzione e il consolidamento di nuove imprese innovative, con particolare attenzione a quelle giovanili.
Possono accedere ai contributi:
Saranno finanziati progetti legati alle priorità tecnologiche orizzontali (ICT e fotonica, fabbrica intelligente, chimica e nanotecnologie) e progetti che prevedono l'utilizzo di applicazioni tecnologiche e organizzazioni aziendali coerenti con la Strategia Industria 4.0. Sono coperte da contributo spese per investimenti in beni materiale e immateriali e spese per capitale circolante. Il costo totale ammissibile del progetto va da 20.000 a 100.000 euro. I contributi sono concessi in de minimis nella forma di contributo in conto capitale fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile. L'importo massimo di contributo per ciascun beneficiario è pari a 50.000 euro. La domanda di agevolazione è redatta online, a partire dalle 9.00 del 14 settembre 2020. La Regione Liguria vuole sostenere l’avvio del nuovo anno scolastico erogando alle famiglie un voucher per la regolare iscrizione presso scuole paritarie private, con l'obiettivo di rimediare ai maggiori costi dovuti all'emergenza epidemiologica.
Possono presentare domanda di accesso ai voucher le famiglie residenti o domiciliate in Liguria alla data di presentazione della domanda, per il tramite del soggetto erogatore del servizio scolastico. Nel caso di famiglie con più di un componente frequentante i servizi finanziati è possibile richiedere voucher per ogni componente. Il voucher è una tantum per la copertura di parte dei costi extra dovuti all’emergenza sanitaria. I soggetti erogatori dichiarano di non far gravare sulle rette tali costi. Il valore del singolo voucher è pari a 160 euro a fronte di regolare iscrizione per l’anno 2020-2021 presso scuole paritarie private. Gli interessati devono presentare domanda di partecipazione per tramite della Scuola paritaria privata. La struttura erogante presenta un’unica domanda redatta esclusivamente on line, accedendo al sistema Bandi on line dal sito internet www.filse.it, oppure dal sito filseonline.regione.liguria.it non oltre le 17:30 del 18 settembre 2020. La Regione Liguria intende garantire una maggiore sicurezza nei trasporti alle persone in condizione di fragilità, con l'obiettivo di fornire loro una maggiore tutela a seguito delle gravi difficoltà causate dall'emergenza Covid-19.
Possono beneficiare del bonus concesso le persone residenti o domiciliate in Liguria in possesso dei seguenti requisiti:
Il valore del bonus è pari a 250 euro con un limite di utilizzo per ciascuna corsa pari a 30 euro, da utilizzare esclusivamente per il pagamento del servizio di trasporto a mezzo taxi o noleggio con conducente, entro il 30 giugno 2021, avvalendosi della carta prepagata fornita dall’istituto emittente il titolo. I soggetti presentano istanza esclusivamente on line, accedendo al sistema Bandi on line dal sito internet www.filse.it, oppure dal sito filseonline.regione.liguria.it, a partire dal 15 settembre 2020 e non oltre le 17:30 del 15 ottobre 2020. La Regione Liguria, al fine di contribuire al mantenimento dell’occupazione delle persone con disabilità e per limitare le negative ricadute occupazionali della crisi sanitaria da Covid-19, eroga contributi a fondo perduto per l'adeguamento dei posti di lavoro alle persone affette da disabilità.
Beneficiano del contributo le imprese private, in forma singola o associata (forma cooperativa o consortile) che, al momento della presentazione della domanda, esercitino attività economica. Possono presentare domanda le imprese anche se non in obbligo ai sensi della L.68/99 e anche se hanno ricorso o intendano ricorrere alla cassa integrazione in deroga, o ad altre forme di integrazione salariale previste dal decreto legge 18/2020. La postazione del lavoratore disabile, per il cui adattamento si chiede il contributo, deve essere ubicata in una sede aziendale che si trova nel territorio regionale ligure. Sono considerati ammissibili gli interventi per:
Sono ammissibili le spese relative all'acquisto di strumenti e macchinari conformi alla normativa Covid-19, DPI, attrezzature informatiche, opere edili per abbattere le barriere architettoniche e spese tecniche. Tali spese sono ammissibili se riferite ad iniziative avviate dal 1° gennaio 2020. Gli interventi devono essere conclusi entro 6 mesi dalla data di ricevimento del provvedimento di concessione. L’intensità del contributo è la seguente:
Ciascuna impresa richiedente deve presentare un’unica richiesta esclusivamente on line accedendo al sistema “Bandi on line” dal sito internet www.filse.it, oppure dal sito filseonline.regione.liguria.it, a partire dall'8 settembre 2020 e sino all'esaurimento delle risorse stanziate. |
AutoreUfficio Stampa AERI Archivi
Ottobre 2021
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